Contenuto del corso
Le Microespressioni facciali
0/1
Come migliorare la nostra comunicazione non verbale
0/1
Chi mente?
0/1
La comunicazione non verbale
Informazioni sulla lezione

Le microespressioni facciali sono piccolissimi movimenti involontari dei muscoli del viso che si verificano in frazioni di secondo e rivelano le emozioni genuine di una persona. Queste espressioni sono universali e difficili da controllare o sopprimere, poiché sono strettamente legate alle nostre reazioni emotive immediate.

Caratteristiche delle Microespressioni:

  • Durata: Durano solo una frazione di secondo (circa 1/25-1/15 di secondo).

  • Involontarie: Sono difficili da falsificare o nascondere perché avvengono spontaneamente.

  • Universali: Indipendentemente dalla cultura o dal contesto, le microespressioni si manifestano in modo simile in tutte le persone.

Tipi di Emozioni Rappresentate:

Le microespressioni possono riflettere le sette emozioni di base:

  1. Gioia

  2. Tristezza

  3. Rabbia

  4. Paura

  5. Disgusto

  6. Sorpresa

  7. Disprezzo

Utilizzo delle Microespressioni:

  • Psicologia e Psicoterapia: Per comprendere meglio le emozioni dei pazienti.

  • Sicurezza e Forze dell’Ordine: Nelle interviste e negli interrogatori per rilevare incongruenze tra le parole e le emozioni.

  • Relazioni Interpersonali: Migliorare la comunicazione e l’empatia comprendendo le emozioni altrui.

Identificazione e Studio:

Paul Ekman, uno dei pionieri nello studio delle emozioni e delle espressioni facciali, ha sviluppato strumenti per identificare e analizzare le microespressioni, come il Facial Action Coding System (FACS). Questo sistema classifica tutti i movimenti dei muscoli facciali per aiutare a identificare le emozioni espresse.

Comprendere e riconoscere le microespressioni facciali può migliorare notevolmente le nostre interazioni e la nostra capacità di comunicare in modo più autentico e empatico.

Bookmark
Carrello